Scopì 3190m
Salita verso lo Scopì con nebbia e nevischio.
di Lorenzo Clementi |
Commenti |
Immagini |
Tempo di lettura: 1 - 2 min
Ieri mattina trasferta nella Valle del Sole alla ricerca del bel tempo. Il bel tempo non l'abbiamo trovato, ma - con Matteo - siamo comunque saliti verso il Pizzo Scopì quotato 3190m. La salita è ripida all'inizio, la pendenza diminuisce nella parte centrale della valle per poi aumentare di nuovo nella parte alta.
Dal deposito sci si prosegue a piedi verso la vetta, dove si trovano delle installazioni militari per il controllo aereo. Per quanto mi riguarda, salgo un pezzo verso la cima, fino a quota 3025m circa, ma il terreno su cui non mi sento per niente a mio agio mi fa avanzare troppo lentamente e decido dunque di ritornare sui miei passi.
La discesa - con neve buona - sarebbe di quelle fantastiche. Ieri la neve era spesso cartonata, ma comunuque sciabile.
Degno di nota il fatto che, per una volta, eravamo gli unici ad aver scelto questa gita. Spesso infatti le gite del week-end si svolgono su percorsi molto affollati che, a mio parere, fanno perdere un po' del fascino selvaggio della montagna.
Un ultima nota relativa alla meteo: come previsto, tempo piuttosto brutto, con vento moderato e nevischio (soprattutto neve trasportata).
Guardiamo al futuro
Con la vittoria per 4 - 3 sul Basilea, l'HC Lugano ha terminato una stagione purtroppo deludende. Due considerazioni: è importate imparare dagli errori di questa stagione per pianificare al meglio il prossimo anno hockeystico.
Avanti FC Lugano!
Terza, rassicurante vittoria dell'AC Lugano (che a me piace di più chiamare FC). Ieri, con un netto 5 - 2, abbiamo avuto la meglio dei giurassiani del Delémont. La squadra di Simone Boldini ha così inanellato la terza vittoria consecutiva e - aspetto più importante - esprime ora un buon gioco, che lascia ben sperare per la fase conclusiva del torneo di Challenge League.